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08/07/2020 – Dopo più di quattro mesi riparte il ciclismo anche in Italia, sabato con la Ciclismoweb Chrono Challenge, gara a cronometro per tutte le categorie che si disputerà a Roveredo di Guà, in provincia di Verona.
Al via, nella prova per la categoria Elite e Under 23 (cinquanta i partenti, tetto massimo stabilito dagli organizzatori), ci sarà anche il Team Beltrami Tsa – Marchiol, con Davide Cattelan e Giosuè Crescioli, entrambi classe 2001 e al primo anno fra gli Under 23. Per questa categoria il via è in programma dalle 17,15, su un percorso di 25 chilometri. I due atleti saranno diretti da Mirco Lorenzetto, Orlando Maini ed Enea Farinotti.

Cattelan, vicentino di Malo, e Crescioli, fiorentino di Cerreto Guidi, sono entrambi classe 2001, al primo anno nella categoria. I due “giganti” della formazione giallogrigiorossa, alti rispettivamente 1.90 e 1.91, Tra gli Juniores si sono distinti più volte nelle gare contro il tempo (Crescioli s’è piazzato terzo nel campionato italiano 2018) e anche fra gli Under 23 vogliono continuare a crescere in questa specialità.

Cattelan corre non troppo distante da casa: “Sto bene, mi sento pronto e non vedo l’ora di ricominciare. Non so come sarà il livello, ma sono curioso di scoprirlo. Ho fatto solo una gara, su strada, a inizio stagione… Bello ripartire dopo tutto questo tempo, è come tornare un po’ alla routine alla quale ero abituato. Sabato cercherò di andar forte, poi vedremo come andrà e in ogni caso continuerò a lavorare sodo”.

Per Crescioli la gara di sabato segnerà il debutto fra gli Under 23: “Ad inizio stagione ho dovuto risolvere un problema fisico, ma ora sto bene. Ho iniziato da poco a lavorare sulle crono, le sensazioni sono già positive, ma è solo l’inizio e ho tanta voglia di migliorare. Intanto penso a godermi il debutto, cercando di fare del mio meglio”

Nella stagione da poco conclusa, Davide Cattelan ha conquistato quattro vittorie e s’è tolto la soddisfazione di partecipare ai Campionati Europei Junior ad Alkmaar, in Olanda, nel mese di agosto. Una stagione da incorniciare per l’atleta vicentino (vive a Molino di Malo) classe 2001 (18 anni lo scorso 6 novembre) che, conclusa l’esperienza tra gli Juniores con la Borgo Molino Rinascita Ormelle, debutterà nel 2020 tra gli Under 23 (e fra i professionisti) con la maglia del Team Beltrami TSA. Lo andiamo a conoscere meglio nella seconda intervista della rubrica “Team Beltrami 2020”.

Davide, che tipo di corridore sei?
«Sicuramente direi un passista, anche per caratteristiche fisiche, visto che sono alto un metro e novanta…»

Cosa ti aspetti dalla prima stagione al Team Beltrami?
«Ho tanto entusiasmo, sono felice che la squadra mi abbia cercato e ho pensato fin da subito che questa poteva essere la realtà giusta per me. In questo primo anno io, come diversi miei compagni, dovrò finire la scuola (frequenta il liceo scientifico, ndr), per cui la prima parte di stagione terrà conto anche di questo. Sicuramente avrò tanto da imparare, ce la metterò tutta».

Hai un modello o un idolo nel ciclismo di ieri o di oggi?
«Nessuno in particolare, guardo le corse, osservo come si comportano i campioni, ma non ne ho uno in particolare a cui mi ispiro».

Se potessi esprimere un desiderio, quale gara ti piacerebbe vincere?

«Direi proprio una classica del Nord».

Scendiamo dalla bici: un pregio e un difetto di Davide Cattelan?
«Sono altruista, ma anche molto testardo».

La serie tv preferita?
«Peaky blinders».

Un film?
«Top Gun».

Un luogo che vorresti visitare?
«L’Olanda».

Quali sono le tue passioni oltre al ciclismo?
«Non seguo altri sport, mentre mi piace molto ascoltare musica, in particolare rap e trap».

A scuola come te la cavi?
«Bene dai – sorride -. Specialmente in fisica».