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La prima uscita stagionale del Team Beltrami TSA – Marchiol, all’Etoile de Bessèges, in Francia, è andata in archivio con un bilancio certamente positivo. I sette atleti in maglia giallogrigiorossa (Baroncini, Ferri, Grendene, Orlandi, Parisini, Pesenti e Stocek) sono arrivati tutti in fondo alla gara transalpina di cinque tappe, con la soddisfazione del decimo posto ottenuto da Parisini (e il 14° di Baroncini) nella terza frazione. Si tratta anche del primo piazzamento in top-10 tra i professionisti per la squadra del team manager Stefano Chiari, impreziosito dall’alto livello dei partecipanti e del fatto che l’atleta pavese non ha ancora compiuto 20 anni (lo farà il prossimo 25 aprile).

“Posso dire che siamo soddisfatti – commenta il ds Orlando Maini -, perché i ragazzi si sono ben comportati in una gara davvero tosta, con sette world team al via che hanno reso dura la corsa praticamente in ogni tappa. Siamo anche riusciti a “mettere il naso fuori dal gruppo”, facendoci notare con i piazzamenti di Parisini e Baroncini, niente male per due ragazzi del Duemila in un contesto del genere. Anche nella tappa con arrivo in salita, nonostante la difficoltà, siamo stati bravi a restare nella prima parte del gruppo fin quasi all’arrivo. Più in generale, mi è piaciuto come i nostri abbiano corso uniti e compatti, altro segno di crescita rispetto all’anno scorso. Ora però dobbiamo continuare su questa strada, lavorando con tanta umiltà e determinazione, perché la stagione è solo agli albori e ci attendono tantissimi altri appuntamenti in futuro, a partire dal Trofeo Laigueglia di domenica, che sarà una gara particolarmente dura e difficile”.

Venerdì sera invece si terrà la presentazione della squadra in quel di Cimadolmo (Treviso), nell’Audtorium comunale, un modo per battezzare il nuovo sodalizio con Marchiol e il gruppo veneto di NT Cycling.

7/2/2020 – Primi piazzamenti stagionali di grande valore per il Team Beltrami TSA – Marchiol all’Etoile de Bessèges: nella terza tappa della corsa francese (di categoria 2.1 e con sette World Team al via) i classe 2000 Nicolò Parisini e Filippo Baroncini si sono classificati rispettivamente decimo a quattordicesimo al traguardo.

La tappa, con partenza e arrivo proprio a Bessèges (158 chilometri totali) è stata vinta dal belga De Bondt (Alpecin – Fenix) davanti al tedesco Georg Zimmermann (CCC Team). I due erano andati in fuga con altri corridori e hanno resistito al ritorno del gruppo per appena 2”. Immediatamente alle loro spalle è stato il danese Magnus Cort Nielsen (EF) a vincere la volata del plotone, con Parisini che, nonostante una caduta altrui lo abbia rallentato a 500 metri dal traguardo, è riuscito a centrare il suo primo piazzamento in top ten tra i professionisti.
Parisini, pavese di Cilavegna, e Baroncini, ravennate di Massa Lombarda, sono entrami al secondo anno tra le fila del Team Beltrami, con il quale hanno debuttato l’anno scorso fra gli Under 23 e nel mondo del professionismo, coerentemente con il progetto della squadra che punta a valorizzare giovani talenti inserendoli gradualmente nelle gare della massima categoria, alternandole a quelle per Under 23.

Questo piazzamento dà tanto morale e ulteriore fiducia in ciò che stiamo facendo – spiega Parisini nel dopo tappa -. Mi sentivo davvero bene e, non fosse stato per una caduta a mezzo chilometro dall’arrivo che mi ostacolato, avrei potuto ottenere un piazzamento addirittura migliore. Ma sono già più che soddisfatto così. A venti dall’arrivo c’era una salita: io, Baroncini, Pesenti e Orlandi abbiamo scollinato con il gruppo principale, dopodiché nel finale ho cercato di “saltare” di treno in treno e alla fine è arrivato quel bel risultato. È un gran bel punto di partenza per questa stagione”.

Siamo venuti all’Etoile de Bessèges perché siamo convinti che sia soprattutto attraverso gare di questo livello che il nostro progetto di fare crescere i giovani possa concretizzarsi – le parole del ds Roberto Miodini -. Non pretendevamo certo di riuscire già ad ottenere dei piazzamenti, considerato il livello dei presenti ed essendo noi la squadra più giovane per età media. Per questo siamo felicissimi di aver piazzato due Duemila fra i primi quindici, che in una gara 2.1 è tanta roba. Più in generale vanno fatti i complimenti a tutti i ragazzi per come stanno ben interpretando la gara. Significa che stiamo lavorando nella direzione giusta”.

Domani quarta tappa, con arrivo in salita a Le Mont Bouquet, domenica crono finale di 10,7 chilometri ad Ales.

È ormai arrivato il momento del debutto stagionale per il Team Beltrami TSA – Marchiol: la formazione Continental veneto-emiliana da mercoledì a domenica (5 – 9 febbraio) sarà l’unica italiana al via dell’Etoile de Bessèges, nel sud della Francia, prima gara a tappe del calendario europeo (in contemporanea con la Vuelta Valenciana).

Alla competizione prenderanno parte venti squadre, fra cui sei World Team e otto Professional. Ognuna con sette atleti al via. Il Team Beltrami TSA – Marchiol schiererà alla partenza i bolognesi Gregorio Ferri (classe ’97) e Massimo Orlandi (’98), il parmense Thomas Pesenti, lo slovacco Matus Stocek (entrambi del ’99), il ravennate Filippo Baroncini, il pavese Nicolò Parisini e il vicentino Marco Grendene (tutti e tre del 2000). La formazione diretta da Orlando Maini e Roberto Miodini sarà la più giovane, per età media, fra quelle in gara.

La gara prevede cinque tappe, quattro in linea (di cui le prime tre dal percorso mosso e la quarta con arrivo in salita) più una crono individuale di 11 chilometri nella giornata conclusiva.
Queste le tappe:
Mercoledì 5 febbraio, 1^ tappa: Bellegarde – Bellegarde (139 km)
Giovedì 6 febbraio, 2^ tappa: Milhaud – Poulx (158 km)
Venerdì 7 febbraio, 3^ tappa: Bessèges – Bessèges (162 km)
Sabato 8 febbraio, 4^ tappa: Le Pont du Gard – Le Mont Bouquet (139.7k)
Domenica 9 febbraio, 5^ tappa: Alès – Alès, crono individuale (10.9 km)

Il momento del debutto stagionale è sempre particolarmente emozionante – commenta il team manager Stefano Chiari -. Partiamo da una gara di grande prestigio, il modo migliore per “battezzare” il nuovo sodalizio con Marchiol, che quest’anno ha rafforzato il nostro progetto incentrato sui giovani e sul loro graduale inserimento nel mondo del professionismo. È in questa maniera che un talento cresce, misurandosi e abituandosi a certi livelli. Abbiamo ampliato la squadra, portandola a sedici elementi, con tanti volti nuovi ma anche uno zoccolo duro della passata stagione. Fin dai primi ritiri ho notato un gruppo giù molto affiatato, dove non mancano entusiasmo e voglia di fare bene. Stiamo lavorando nella direzione giusta”.