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07/07/2019 – Altra buonissima prestazione per il Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze, che dopo aver sfiorato il podio con Filippo Baroncini martedì sera al Trofeo Città di Brescia, è riuscito stavolta a centrarlo con il colombiano Sebastian Castaño, terzo quest’oggi al Giro delle Valli Aretine, in terra Toscana.
L’atleta antioqueno, classe 1997, ha coronato così un’ottima prova, nella quale è andato dapprima in fuga con altri sette corridori, poi, dopo che Manuele Tarozzi (risultato vincitore) e Lorenzo Ginestra (secondo), si sono involati in tandem verso il traguardo, ha avuto le forze per provare ad andarsene anche lui, tutto solo, riuscendo a farlo e salendo così sul terzo gradino del podio.
Quella di oggi in provincia di Arezzo è stata, come detto, un’altra prova confortante da parte di tutta la squadra, diretta nell’occasione da Orlando Maini: “Bravo Sebastian, e bravi anche i suoi compagni – le parole dell’esperto direttore sportivo bolognese -. Parisini ha fatto pure lui un bel numero, rientrando sulla fuga, Pesenti è stato in avanscoperta nella prima parte di gara e Baroncini anche oggi l’ho visto pedalare bene, tanto che per poco non è riuscito a rientrare sulla testa della corsa. Insomma, bene così, il gruppo sta crescendo, i ragazzi più giovani stanno compiendo grandi passi in avanti, per cui non possiamo che essere fiduciosi per il futuro. Sia guardando al breve termine, sia ragionando sul lungo periodo”.

L’altra parte della squadra ha corso in Lombardia, alla Pessano – Roncola, dove un altro colombiano, Wilson Estiben Pena, è stato autore di una buona prestazione, chiudendo in 18^ posizione una gara risultata particolarmente dura e vinta da Simone Ravanelli.

26/04/2019 – Tempo di tornare a gareggiare tra i professionisti per il Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze, che domenica sarà al via dell’80^ edizione del Giro dell’Appennino, tra Piemonte Liguria, prova valida per la Ciclismo Cup.

Saranno 198.7 i chilometri da percorrere, con partenza da Serravalle Scrivia, chilometro zero a Novi Ligure e arrivo in Via XX Settembre nel centro di Genova. Nella prima parte di gara ci sarà un passaggio da Castellania in omaggio a Fausto Coppi, mentre negli ultimi 70 chilometri verranno riproposte le impegnative ascese al Passo della Bocchetta, Fraconalto e Passo dei Giovi. Gli organizzatori hanno deciso di dedicare questa edizione alla memoria delle vittime della tragedia del Ponte Morandi avvenuta lo scorso 14 agosto: sotto a quei piloni la corsa è transitata più volte in passato, anche l’anno scorso, e quest’anno sarà confermato il passaggio sotto ai monconi attualmente in fase di demolizione. E proprio in prossimità della struttura verrà posto un traguardo volante. Un passaggio che avrà quindi un grande valore simbolico. La gara sarà trasmessa in differita sulla piattaforma PMG Sport e sui siti ad essa collegati.

23 le squadre iscritte, fra cui appunto quella diretta da Roberto Miodini, che sarà composta dai colombiani Sebastian CastanoWilson Estiben Pena e Nacho Montoya, e da tre atleti classe 2000, che in questo primo scorcio di stagione hanno fatto già intravedere le loro qualità: i romagnoli Filippo BaronciniMatteo Domenicali e il pavese Nicolò Parisini.
Avrebbe dovuto prendervi parte anche Thomas Pesenti, ma il parmense si è procurato la frattura (composta) dello scafoide della mano sinistra cadendo ieri nella gara di Pessina Cremonese. I tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni.

6/4/2019 – Terzo posto per Tommaso Fiaschi quest’oggi nella 70^ edizione della Milano – Busseto, gara Nazionale per Under 23, grande classica del calendario dilettantistico italiano. Il senese classe ’97, pur non essendo un velocista puro, è stato bravissimo a centrare il podio nella volata che su viale Pallavicino ha concluso la gara parmense, vinta da Zanoncello della Zalf davanti al suo compagno Ferri.

Un bel risultato, quello di Fiaschi, a cui va sommato il primo posto di Sebastian Castaño nella classifica dei gran premi della montagna. Lo scalatore colombiano è stato protagonista di un bell’attacco durante la seconda delle tre ascese verso Vigoleno, portando via una fuga di cui facevano parte anche Bartolozzi e Piccot, e vincendo tutti i restanti gpm. Una bella azione che il gruppo ha annullato solo nelle battute finali di gara, prima che la volata risultasse inevitabile.

Per la formazione diretta oggi da Roberto Miodini si tratta di una prestazione complessivamente molto buona, che dà morale in vista dei prossimi impegni: domani il Trofeo Piva, nel Trevigiano, e la Coppa Caduti di Reda, in Romagna, martedì la gara di Castiglion Fibocchi, in Toscana.

Le parole di Fiaschi dopo la gara: “Oggi ho avuto sensazioni positive, il bicchiere è sicuramente mezzo pieno anche perché, in volata, più di così non si poteva fare. Ora spero di continuare così e cercare anche di migliorare, per salire sul gradino alto del podio, facendo bene già dalle gare che mi attendono nei prossimi giorni, Reda e Castiglion Fibocchi. Ringrazio la squadra, lo staff, i compagni e gli sponsor: correvamo nella terra di molti di loro e ci tenevamo a fare bene. L’azione di Castaño è stata utilissima per noi, che siamo potuti rimanere tranquilli in gruppo, senza dover tirare. Sebastian è un corridore di valore e un ottimo uomo squadra, oggi lo ha dimostrato ancora una volta”.

ORDINE D’ARRIVO 70^ MILANO – BUSSETO: 1 Enrico Zanoncello (Zalf), 132 km a 40,8 km/h, 2 Gregorio Ferri (Zalf), 3 Tommaso Fiaschi (Beltrami Tsa – Hopplà – Petroli Firenze), 4 Luca Colnaghi (Colpack), 5 Luca Coati (Casillo Maserati), 6 Francesco Zandri (Maltinti), 7 Lucas Meunier (Chambery), 8 Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini), 9 Daniel Smarzaro (Team Franco Ballerini), 10 Simone Piccolo (Casillo Maserati).

11/2/2019 – Inizia domani (martedì 12 febbraio), con una cronosquadre di 14 chilometri a Medellin, il Tour Colombia, gara a tappe (2.1) che vedrà al via 28 formazioni, fra cui sei World Tour. AI nastri di partenza ci saranno anche due atleti del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze, i colombiani Sebastian Castano Javier Ignacio Montoya (tutti e due classe 1997), in gara con la loro Nazionale.
Per entrambi, rappresentare il proprio paese nella gara di casa è un grande motivo d’orgoglio, così come lo è per tutto il Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze.
Per Castano si tratta della seconda gara stagionale, dopo il debutto avvenuto nella Vuelta a San Juan, conclusa in 19^ posizione della generale, al terzo posto nella classifica dei giovani. Per lui è anche il debutto assoluto in Nazionale. Chi invece ha già indossato la maglia delle “seleccion” colombiana nelle categorie giovanili è Nacho Montoya, che però sarà al debutto stagionale assoluto. Entrambi saranno in gara, ovviamente, con le bici ufficiali del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze, le Argon 18 Nitrogen con freni a disco.
Sei le tappe in programma, finale domenica prossima con la frazione più dura, che prevede l’arrivo in salita ad Alto de Palmas. 

Lo scalatore colombiano arriva ad Alto Colorado con i migliori e si piazza 15°. Maini: “Grande lavoro di squadra”.

1/2/2019 – Ottima prestazione quest’oggi di Sebastian Castaño nella quinta tappa della Vuelta a San Juan, la più impegnativa della gara a tappe argentina, con arrivo in salita ad Alto Colorado. Il colombiano classe ’97 del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze s’è piazzato in 15^ posizione, nel gruppetto degli uomini di classifica, immediatamente alle spalle di Julian Alaphilippe e Nairo Quintana (35° l’altro colombiano del Team Beltrami, Wilson Estiben Peña). Vittoria di tappa del colombiano Winer Anacona (Movistar), che ora è il nuovo leader della corsa con 41” su Alaphilippe e 57” su Sevilla, a due giornate dal termine. Nella generale Castaño occupa ora la 19^ posizione (a 2’30”) ed è quarto nella classifica degli Under 23, a 54” dal belga Evenepoel.

Lo scalatore antioqueño ha dato seguito alle buone prestazioni offerte nelle frazioni precedenti, specialmente in quelle dove la strada saliva, che gli avevano permesso di ottenere già un 17° posto nella seconda, con arrivo a Peri Lago Punta Negra.
Nella tappa di oggi, in casa Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze, si sono messi in luce anche lo slovacco Matus Stocek e il lombardo Ottavio Dotti, in fuga fino a dodici chilometri dal traguardo insieme ad altri sei atleti. Stocek è anche transitato in seconda posizione al gran premio della montagna di Alto de la Crucecita, al chilometro 121 dei 169 in programma.

La cosa che più mi è piaciuta oggi è l’eccellente lavoro di squadra che i ragazzi hanno svolto in tutto l’arco della tappa – commenta il ds Orlando Maini -. Avevamo stabilito di dover entrare in una fuga numerosa, e addirittura lo abbiamo fatto con due uomini. Poi Fiaschi ha dato anche un grande aiuto a Castaño e Peña, tenendoli davanti nel finale. Dopodiché loro due hanno dato tutto ciò che avevano lungo la salita conclusiva e, addirittura, Castaño ha provato a rispondere a Quintana quando lui ha allungato. Sono davvero soddisfatto, quel che abbiamo fatto oggi è anche frutto dell’affiatamento che si è creato tra i ragazzi in questi primi mesi di lavoro e in questi ultimi giorni in Argentina. Siamo decisamente sulla strada giusta”.


In alto un’immagine di Castano in azione. Credit POCISPIX

Sono 12, tutti Under 23, i corridori  per la stagione 2019, la prima nel professionismo

3/1/2019 – Sono tutti colombiani gli ultimi tre nomi che vanno a completare l’organico 2019 del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze: si tratta di Javier Ignacio Montoya, Sebastian Castaño e Wilson Peña, con i quali sale a 12 il numero di atleti della formazione Continental costruita dal team manager Stefano Chiari e da patron Claudio Lastrucci, pronta al debutto nel professionismo con un progetto tutto incentrato sugli Under 23, che punta a far crescere e valorizzare giovani talenti.

“Nacho” Montoya, nato a Sabaneta il 17 ottobre 1997, è un passista – scalatore che, da Juniores, è stato campione nazionale colombiano su strada e argento panamericano a cronometro. Nel 2018 ha militato nella Trevigiani – Hemus 1896, formazione Continental, prendendo parte a diverse gare professionistiche del panorama internazionale oltre che al Tour de l’Avenir con la Nazionale colombiana.
Stessa età per Sebastian Castaño, scalatore nato il 12 maggio 1997 a Tàmesis, che l’anno scorso ha gareggiato nell’Union Cycliste de Monaco, squadra del Principato con la quale ha spesso partecipato a gare internazionali del calendario italiano.
Viene dal mondo della mountain bike Wilson Peña, il più giovane dei tre (nato il 7 aprile 1998 a Zipaquirà), che in quella disciplina è stato campione nazionale e continentale a livello giovanile, poi si è dedicato alla strada e, nel 2018, ha militato tra le fila della Continental spagnola Polartec-Kometa.
Tre promesse del ciclismo sudamericano che, sotto la guida dei ds Orlando Maini, Roberto Miodini ed Enea Farinotti, avranno modo di mostrare il proprio valore.

Vanno ad aggiungersi ai giù annunciati Ottavio Dotti (’97), Tommaso Fiaschi (’97), Matteo Furlan (’98), Davide Ferrari (’99), Thomas Pesenti (’99, confermato dall’anno scorso), Matúš Štoček (slovacco classe ’99), Nicolò Parisini (2000), Filippo Baroncini (2000) e Matteo Domenicali (2000).

La Colombia è il paese che, ciclisticamente parlando, negli ultimi anni ha fatto registrare la crescita più importante – spiega Luca Mazzanti -. Una realtà ricca di talenti, dove c’è grande passione e voglia di emergere. Con gli inserimenti di Montoya, Castaño e Peña possiamo considerare l’organico della squadra al completo. C’è un collettivo di qualità e spessore, con elementi in grado di dire la loro su diversi terreni”.