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10/11/2021 – In casa Team Beltrami TSA-Tre Colli si sta lavorando già da settimane per la prossima stagione agonistica, che la vedrà per il quarto anno consecutivo fra le Continental italiane, potendo così partecipare ancora a diverse gare professionistiche, da alternare alle più importanti del calendario per Elite e Under 23. Rispetto al 2021, tre sono i corridori confermati nella squadra del team manager Stefano Chiari: si tratta di Matteo Freddi, Thomas Pesenti e Andrea Piras.

Freddi, bresciano classe 2001, nel 2022 sarà alla sua terza stagione tra le fila della formazione emiliana; quinta stagione invece per il parmense Thomas Pesenti, classe 1999, che sarà al primo anno da Elite e metterà così la sua esperienza al servizio della squadra. Per Piras, brianzolo del 2002, la prossima sarà la seconda stagione nel Team Beltrami TSA-Tre Colli, dopo che nel 2021 ha mosso i primi passi nella categoria, concludendo l’anno in crescendo.

Queste tre conferme rappresentano il cosiddetto “zoccolo duro” nella rosa 2022 – spiega il team manager Stefano Chiari -, affiancati da ragazzi giovani, ma anche già esperti della categoria, con i quali proseguiremo il nostro percorso come formazione Continental. Il 2021 ci ha visto partecipare a più di venti gare tra i professionisti, mettendoci in evidenza anche con ragazzi giovanissimi in fughe e traguardi volanti, in ultimo Lorenzo Milesi al Giro dell’Emilia e alla Coppa Bernocchi, che nel 2022 correrà con il Team DSM e al quale auguriamo il meglio. Noi proseguiremo su questa strada, la più adeguata a far crescere i giovani talenti”

A trasmettergli la passione per il ciclismo è stato Sonny Colbrelli, che da qualche anno è entrato nella sua famiglia. Dopodiché Matteo Freddi, bresciano nato a Gardone Val Trompia il primo giugno 2001 e residente a Casto, ha iniziato con l’agonismo e il feeling con le due ruote è proseguito, fino a portarlo al Team Beltrami TSA – Marchiol, con la cui maglia debutterà nel 2020.

Matteo, Che tipo di corridore ti definisci?
«Diciamo che sono un passista-scalatore».

Come hai iniziato a corre in bicicletta?
«Tutto è cominciato quando nella mia famiglia è arrivato Sonny Colbrelli (compagno di Adelina, zia di Matteo, ndr), che mi ha trasmesso la passione per questo sport. Ho cercato una squadra nella mia zona e ho iniziato a correre prima nella Soprazzocco per i due anni da Esordiente, poi sono passato all’Aspiratori Otelli, dove ho militato negli ultimi quattro anni, da Allievo e poi da Juniores».

Quali sono stati i momenti più belli?
«Personalmente non sono un vincente, ma ho militato in squadre che hanno sempre vinto un buon numero di corse, e quando ciò accadeva è stata sempre una grande soddisfazione. Perché il ciclismo è sì uno sport individuale, ma la squadra e il gruppo contano tantissimo».

Cosa ti aspetti dal primo anno al Team Beltrami TSA – Marchiol?
«Conoscere la nuova categoria, fare esperienza, migliorare: c’è uno staff di grandi tecnici, una struttura che ci mette a disposizione tutto quel che occorre. Sono molto motivato».

Un tuo pregio e un tuo difetto, ciclisticamente parlando?
«Cerco sempre di dare il meglio per la squadra, mentre spesso mi faccio prendere dalla foga e spreco energie in azioni inutili. Vorrei migliorare proprio sulla gestione delle energie in gara».

Se potessi esprimere un desiderio, quale gara ti piacerebbe vincere un giorno?
«La “Strade Bianche”, in Toscana. Ha una storia relativamente recente, ma affonda le sue radici nella tradizione di questo sport. E poi è una gara davvero dura e spettacolare».

Un idolo nel ciclismo?
«Ne dico due, uno del ciclismo di ieri e uno di quello di oggi, entrambi scalatori: Pantani e Bernal»

Usciamo dal ciclismo: il film preferito?
«Interstellar».

Ascolti musica? Di che genere?
«Mi piace il trap e, come cantante, The Supreme».

Altri sport oltre al ciclismo?
«Un po’ il calcio, ma non è una passione viscerale, diciamo».

Hobby e passioni oltre alla bici?
«Caccia e pesca, che sono piuttosto popolari dalle mie parti».

Il social network che utilizzi di più?
«Certamente Instagram (visita il suo profilo)».